Nel dicembre 2020, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) pubblica il Rapporto Nazionale sull'impiego dei Medicinali (esempio l'uso degli Antibiotici in Italia durante il 2019). Questa è sicuramente una notizia Interessante. Vediamo però come si può evolvere. Per questo possiamo fare considerazioni che provengono da SERGIO PILLON , autore che è stato molto impegnato sul Fronte delle Nuove Tecnologie da impiegare nell'ambito della Medicina. Chi è Sergio Pillon - Breve Presentazione Medico, specialista in Angiologia medica . È stato uno degli estensori principali delle linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina e Coordinatore della Commissione Tecnica Paritetica per lo sviluppo della telemedicina Nazionale dal 2015 al 2018 . Altre Notizie sul Dott. Sergio Pillon si possono trovare sul file PillonSanita.pdf In aggiunta, possiamo visionare il file
Nella Sanità Moderna, non si può ormai tralasciare le seguenti Aree: 1. Telemedicina 2. Big Data 3. Intelligenza Artificiale (AI) Esaminiamoli e verifichiamone lo stato ed eventuali concomitanze. 1. Telemedicina Nasce grazie allo sviluppo di Tecnologie che permettono l'acquisizione di Parametri medici/Fisici da Remoto. Esempio : 1.1 IoT : Internet of Things Chiamato anche Internet delle Cose . Sistema derivato dall'estensione di Internet al mondo degli Oggetti che hanno Identità Digitale , in modo da poter comunicare con altri oggetti simili nella Rete e poter fornire servizi agli utenti. 2. BIG DATA In seguito alla maggiore capacità di acquisizione della Telemedicina, nella dimensione e profondità, anche in termini di tipologia di Dati, non sono più sufficienti i classici Data Base . Nasce così il concetto che prende il nome appunto di Big Data Big data è un termine che descrive un gra
Silvia Vegetti Finzi nel libro “Una Bambina senza Stella” racconta come con la forza del pensiero e quindi con la SCRITTURA, la Bambina riuscirà a Realizzarsi. "La Vita si Impara, non solo vivendola, ma anche raccontandola": in una trama che, intessendo Passato, e Futuro, dona Senso e Valore alla Casualità del Destino. "La Memoria ha bisogno di Tecniche per non Abbandonarci" . Il libro è un’autobiografia , ma è scritto in terza persona: l’autrice cioè non dice mai “io”. Una scelta questa voluta perché forse un “io” avrebbe proiettato nel racconto una continuità e un’identità sostanziale mentre la sua ricerca di rari sedimenti della memoria mira a cogliere il divenire intermittente e frammentario di un io che si sta costruendo una identità L’autrice cerca non di cogliere il senso e la continuità di sé in contesto coerente e continuo. Ci fa vedere le fatiche che sta percorrendo una non sempre facile strada
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